Possiedo un frigorifero abbastanza piccolo e questo è per me un fattore positivo! In questo modo posso sempre avere la visione completa di cosa possiedo evitando così sprechi inutili. Nel blog di oggi voglio dunque parlarti di come organizzo il mio frigo.
Fare la spesa ogni due o tre giorni mi aiuta a comprare il necessario per i giorni che seguono. Sistemare inoltre gli acquisti in modo ordinato nel frigorifero, in modo da sapere sempre cosa ho e consumare tutto senza sprecare nulla.
Lo pulisco circa ogni 2/3 mesi. Uso aceto e acqua per gli scaffali interni e sapone per i piatti per le parti esterne.
Scrivo questo blog durante il periodo estivo, subito dopo che mi è arrivata a casa la spesa fatta online tramite Pikt. Oggi dunque troverete prodotti legati alla stagione estiva sia per produzione che per tipologia. Pikt fa consegne solo in UK, vendono frutta e verdura di stagione coltivata in Gran Bretagna (con amore per tutti i miei lettori italiani based in UK!). Di solito acquisto frutta e verdura recandomi al mercato con le mie bustine di cotone, oppure vado al negozio Zero Waste vicino casa.
Mi piace però comprare anche online. Per esempio l’insalata sul sito Pikt viene confezionata con della carta riciclata che io poi metto da parte e uso per impacchettare i regali! Se ovviamente questa non si è rovinata o macchiata nel frattempo! Tramite questo sito internet compro un tipo di verdura che si chiama Pak Choi (non sempre lo trovo al supermercato, e se c’è è ovviamente avvolto nella plastica, blah!). È un alimento tipico dell’Asia, ma viene prodotto anche in UK, a me piace molto! Lo mangio semplicemente bollito con olio e sale o lo cucino con i noodles.
D’estate trovo anche la rucola che mi piace molto e i pomodorini che compro da Harvest confezionati in una bustina di carta. Compro anche il ginger sempre da Harvest, sfuso o confezionato in busta di carta. Durante questo periodo compro anche gli asparagi che sono la mia verdura preferita. In un cassetto a parte tengo sfuse altre verdure come patate, cipolle, erba cipollina, finocchi e zucchine.
Ho l’abitudine di separare il dolce dal salato e metterli in due scaffali diversi. Nello scaffale adibito alle cose dolci metto lo yogurt, che mangio a colazione. In molti mi hanno suggerito di fare lo yogurt a casa, voglio davvero provare a farlo. Compro lo yogurt al supermercato in confezione di plastica, è una delle mie pecche! È vero, lo so, ci sono anche yogurt in vasetti di vetro ma sono davvero molto costosi, ecco perchè non li ho mai acquistati!
Le fragole d’estate fanno sicuramente parte della mia lista della spesa, quando le voglio conservare in frigo già tagliate e preparate le metto in un contenitore di vetro coperto con un coperchio di silicone. Nel mio frigo non può mancare il latte, che mi viene consegnato a casa dal Milk man, questa è una cosa tipica inglese. Il latte mi viene consegnato di fronte casa e la bottiglia è di vetro (non plastica, ecco perché mi sono avvicinata con entusiasmo a questo servizio!). D’estate compro anche frutta come le more, i mirtilli e le albicocche e le ciliegie, tutte confezionate in scatole riciclate.
Nel reparto salato ho due tipi di burro, uno acquistato al supermercato che usa il mio ragazzo e poi ho il burro vegano. Se apro una confezione di salsa di pomodoro la conservo poi in frigo coperta con le Beeswax wrap.
Il mio frigo è molto semplice, fatto di prodotti che uso nella quotidianità e che cerco di consumare senza sprecare nulla.
Spesso al supermercato dico NO se si tratta di comprare qualcosa confezionato con plastica. Sono davvero convinta che noi, con le nostre scelte, possiamo determinare l’offerta che ci viene fatta al supermercato, noi con in nostri soldi abbiamo il potere di dirigere il mercato verso una determinata direzione che può migliorare l’impatto ambientale. Mi piace anche non accumulare tante cose anche in ambito di alimentari per consumare senza sprecare nulla, nel rispetto del lavoro di chi produce, trasporta e a tutta la manodopera di ogni prodotto. L’era del consumismo è finita! Dobbiamo avvicinarci ad uno stile di vita semplice e rispettoso nei confronti della nostra terra e nei confronti dei lavoratori che la coltivano.
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