Fare le cose in modo abitudinario non è parte del mio modo di essere e di vivere le giornate, ad ogni modo da quando sono diventata minimalista ho adottato alcune abitudini che sicuramente hanno facilitato questo percorso. In questo articolo voglio elencarti 15 abitudini minimaliste facili da adottare subito .
1) Mantenere ordine
Questa è una delle cose più difficili che ho cominciato a fare, diventando poi un’abitudine. Non sono mai stata una persona ordinata anzi il disordine è una forma di espressione per me, ma mantenere ordine aiuta molto non solo per capire quali oggetti si possiedono e non c’è bisogno di acquistarne di nuovi, ma anche per mantenere una pace interiore. Svegliarsi la mattina e trovare ordine nelle stanze aiuta a mantenere alta la concentrazione e restare focus nelle attività che dobbiamo svolgere.
2) Passare del tempo nella natura
Trascorrere del tempo immersi nella natura aiuta a liberare la mente e rilassarsi, permettendoci di ritrovare calma e lucidità allontanandoci dai pensieri negativi e ribilanciare il nostro equilibrio interiore.
3) Stare in silenzio
Nonostante io sia una persona socievole a cui piace parlare, in alcuni momenti avverto il bisogno di allontanarmi dal mondo, dalla famiglia, dagli amici anche solo per mezza giornata. Sento la necessità di trovare del tempo per stare in silenzio e dare ordine ai pensieri che si affollano nella mente, pensieri che abbiamo ogni giorno e che magari sono condizionati dagli altri e noi assorbiamo. Questa è un’abitudine che ho sempre avuto e fatto senza sentirne il peso, anzi direi il contrario, ho avvertito solo il sollievo di regalare questo tempo di pace e silenzio intimo a me stessa.
4) Disconnettersi dal mondo digitale
Sembra quasi impossibile oggi, la nostra vita ruota intorno ai social media. Viviamo con i device perennemente accesi sui quali siamo attivi ininterrottamente. Ho imparato, da quando sono diventata minimalista, a non guardare il telefono la mattina appena sveglia, al contrario tempo fa era la prima cosa che facevo. Adesso mi sveglio, faccio un po’ di stretching, faccio colazione in silenzio lasciando il telefono da parte, solo dopo lo accendo e controllo le mail e i social. Inoltre adesso spengo il telefono un paio d’ore quando lavoro e voglio concentrarmi su quello che sto facendo. Creiamo delle pause tra noi e i social media, creiamo dei momenti in cui la nostra vita va avanti senza usarli e siamo presenti completamente nelle cose che facciamo in quel momento.
5) Capire il valore delle cose
Siamo noi che determiniamo il valore delle cose, questo dipende da come e quando usiamo una cosa. Capire il valore alle cose ci serve per fare chiarezza sulle cose intorno a noi, per tenere cosa ci serve davvero e eliminare il resto.
6) Consumare con consapevolezza
Imparare a consumare in modo consapevole è un percorso a tutto tondo, fatto da tanti passi diversi, che cominciano con la scelta dei prodotti a partire dal packaging cercando di eliminare la plastica e orientarsi verso prodotti Zero Waste e sfusi, ai prodotti in sé, muovendosi verso tutto ciò che è biologico e prodotto a km0 soprattutto in modo etico e in armonia con animali e ambiente. Si prosegue con il consumo che deve cercare di essere basato sul concetto di non sprecare nulla e di usare tutto ciò che si ha fino alla fine del suo ciclo di vita, conservando alimenti nel freezer e usando vestiti fino a quando è possibile farlo. Infine la raccolta differenziata che ci fa capire che un oggetto non finisce il suo percorso quando esce da casa nostra ma è fondamentale destinarlo al luogo giusto. Tutti questi passi e processi sono in linea con il rispetto di chi produce un alimento o un oggetto e in armonia con l’ambiente che ospita tutti noi. Poniamo attenzione a ciò che compriamo e che consumiamo perché consumare con consapevolezza è un atto di rispetto per noi stessi, per gli altri e per l’ambiente.
7) Fare decluttering
Inizialmente non avevo piacere a fare decluttering, adesso lo faccio volentieri. Fare declutternig vuol dire eliminare quello che non serve. Traslocare impone in modo obbligatorio a tutti di fare decluttering, se invece non si è costretti a doverlo fare, consiglio ad ogni modo di aprire gli armadi e iniziare a svuotare, eliminare ciò che non serve chiedendosi con onestà lo tengo o no? Se la risposta è no allora bisogna procedere a eliminare. Il decluttering non è solo un qualcosa che va fatto sulle cose materiali ma è un processo che si applica anche nelle relazioni, ci dobbiamo infatti domandare cosa portare avanti e cosa eliminare, quali sono quelle relazioni che ci rendono felici e quelle da cui è bene prendere distanza. Consiglio di fare decluttering una volta ogni due o tre mesi, senza stravolgere l’intera casa, ma magari solo aprire un cassetto o concentrarsi su una stanza, a piccoli passi e poco alla volta, ma assicuro che serve e che funziona.
8) Non rinviare
Non rinviare è fondamentale per snellire il carico di cose da fare, facendo poco alla volta ogni giorno senza rimandare aiuta a non ritrovarsi poi a dover fare tante cose tutte insieme. Smettere di rinviare è fondamentale, il segreto è organizzarsi e fare pian piano le cose giorno per giorno.
9) Organizzarsi la sera prima
Più che avere una routine mattutina io ho una routine serale. Ritengo fondamentale per la mia vita fare un piano mentale che si traduce in una lista che preparo la sera prima, in modo da svegliarmi ogni mattina sapendo già cosa fare. Io faccio tante piccole cose in casa la sera ad esempio, questo mi aiuta poi a svegliarmi la mattina trovando ordine intorno a me, ma grazie anche alla lista che preparo la sera prima ho ordine anche nelle cose da fare appena sveglia, quindi posso partire con la mia giornata avendo già pronto un piano d’azione.
10) Imparare a dire di NO!
Imparare a dire di no aiuta a allontanare le situazioni che non ci fanno bene, avere più tempo per fare le cose a cui voglio dire di sì. Dire di no è fondamentale per creare spazio per le cose che invece sono importanti per noi e che facciamo essendo completamente presenti a noi stessi in quel momento.
11) Trovare tempo per sé stessi
Dicendo no alle cose che non sentiamo davvero di voler fare, ci permette di ritagliare più tempo per noi stessi. Avere del tempo per sé stessi è il modo per creare e mantenere un equilibrio interiore vivo e bilanciato.
12) Mostrare gradimento
Mostrare gradimento agli altri, a noi stessi e all’ambiente che ci circonda.
13) Ascoltare più che parlare
Ascoltare in silenzio significa regalare tempo e ascolto agli altri, dedicare uno spazio a qualcuno in cui possa esprimersi liberamente senza essere interrotto. Capire quando chi ci sta parlando ha bisogno di sfogarsi e non intervenire con altre parole, ma offrire un ascolto sincero è il modo migliore per partecipare a quella conversazione piuttosto che interromperla e bloccare il flusso di pensieri.
14) Muovere il proprio corpo
Ritengo sia essenziale attivare il proprio corpo con un po’ di movimento quotidiano che sia stretching o yoga o camminare, fare movimento aiuta a mantenersi in salute, a scaricare lo stress e fa bene all’umore.
15) Ascoltare il proprio corpo
È una delle abitudini del minimalista, capire quando è il momento di dire basta e ascoltare il proprio corpo e di leggere i segnali che ci sta inviando. Ascoltiamoci per comprendere se il corpo ci comunica stanchezza, bisogno di movimento, desiderio di dedicare del tempo per sé stessi. Prestiamo attenzione al linguaggio che il corpo ci invia.
Queste sono le mie 15 abitudini minimaliste facili da adottare subito che eseguo ogni giorno e che fanno parte della mia routine, spero che possiate trovarne qualcuna adatta a voi, che possa diventare parte della vostra vita portando beneficio.
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